Bio
Michela Calasso è nata a Porto Cesareo e si è diplomata nel 1980 all’Istituto d’Arte di Lecce. Poco dopo si è trasferita a Roma, dove ha frequentato la Facoltà di Architettura presso l’Università La Sapienza. Nella capitale, dopo varie esperienze nel campo della pittura e della grafica, negli anni Novanta si è innamorata della tecnica del mosaico e ha iniziato a collaborare con i principali maestri della scuola vaticana, specializzandosi nella tecnica antica del mosaico filato romano (micromosaico). “La peculiarità della tecnica del micromosaico consiste nella fusione di paste vitree colorate ad alte temperature, da cui si ottengono bacchette morbide e modellabili con una gamma infinita di colori e forme geometriche di varie dimensioni. Queste bacchette vengono successivamente tagliate in minute tessere di spessori infinitesimali. Questo processo, descritto in breve, è particolarmente complesso e affascinante e ci riporta indietro nel tempo, avvicinandoci agli antichi decori e colori dei mosaici preziosi. È un lavoro molto suggestivo ma richiede al contempo precisione. Richiede molta pazienza e per questo motivo molti di quelli che vorrebbero apprendere questa tecnica abbandonano. Al momento sono pochissimi coloro che nel mondo lavorano con questa tecnica, ma mi piacerebbe molto trasmettere quest’arte alla mia terra.” La maestria artistica della mosaicista si evidenzia nell’uso abile di una tradizione artistica antica e complessa, come la tecnica del mosaico: dalla preparazione delle tessere di vetro e della malta, le sue creazioni si caratterizzano per effetti quasi pittorici, che scaturiscono da un’armonia di luce e colore. Michela non è solo un’artista di spicco per le sue capacità artistiche, ma ha anche il merito di aver introdotto l’arte del micromosaico nel Salento (Puglia). Le opere dell’artista sono attualmente vendute in tutto il mondo ed esposte nelle gallerie vaticane.